TITOLO: King. Un Re Senza Regole
SERIE: Mount Trilogy #1
AUTORE: Meghan March
EDITORE: SEM Società Editrice Milanese
GENERE: Erotic Romance
Meghan March, avvocato e autrice best seller, ha venduto più di due milioni di copie negli Stati Uniti. “King” è il primo capitolo della Mount Trilogy, pubblicata da SEM.
Trama:
New Orleans è il mio regno. Nessuno conosce il mio nome, ma in città il mio potere è assoluto.
Ciò che voglio lo ottengo sempre. Mi piace che la gente sia in debito con me. E che abbia paura. Soprattutto se si tratta di una bella, giovane vedova alle prese con un business da uomini.
Lei non sa che la volevo da molto tempo. D’ora in avanti io sarò il suo padrone. E poi potrei anche tenerla solo per il mio piacere. E’ il momento di riscuotere il mio debito. Keira Kilgore è proprietà di Lachlan Mount.
Citazioni:
“Ti dirai che non lo desideri, che lo odi, e che tutto questo sta avvenendo contro la tua volontà, ma c’è qualcosa in quell’uomo che mi dice che ti fotterà la testa e rivolterà il tuo corpo contro di te. Ricordati le mie parole, Keke. Farà in modo che tu te la goda. Ti spingerà a desiderarlo.”
“Ti scoperò come hai supplicato tutta la vita di essere scopata e ti garantisco che, finché sarò dentro di te, neanche per un secondo avrai la sensazione che avvenga contro la tua volontà.”
“Lei mi diverte. Mi sfida e, cazzo, mi rende furioso al punto che l’unica cosa che posso fare è sottometterla con una scopata. Cosa di cui, fortunatamente per entrambi, lei ha bisogno, che lo capisca già o no.”
Opinione:
Il primo romanzo della #MountTrilogy è ambientato a New Orleans. Keira Kilgore è la protagonista femminile nonché la proprietaria della distilleria di famiglia: la Seven Sinners che produce un ottimo whisky, conosciuto in tutta la città sommersa.
Dopo la morte del marito, Keira è costretta a barcamenarsi da sola tra i debiti e a sopravvivere nel pericoloso mondo degli affari; popolato da squali che aspettano un suo minimo passo falso per distruggerla. Parallelamente alla vita fatta di stenti di Keira, vi è quella di Lachlan Mount; unico re indiscusso di New Orleans. Nulla sfugge al suo controllo, tutti lo temono.
Non c’è nulla che lui non riesca ad ottenere e adesso, l’unica proprietà che vuole possedere è Keira che, ignara del debito di cinquecentomila dollari che le ha lasciato il suo defunto marito , sarà costretta a pagare con il proprio corpo, cuore e anima.
Lei dovrà diventare sua, dovrà sottomettersi volontariamente a lui ma, Mount non sa che Keira è la donna più testarda, orgogliosa e impertinente che avrà mai modo di conoscere. Riuscirà Mount a sottometterla o, sarà la bella e ribelle Keira a sottomettere il re al proprio volere?
Lachlan Mount è il classico uomo alpha ma Keira riesce a tenergli testa . Lo stile dettagliato e scorrevole della March, vi farà desiderare Mount tanto quanto lo desidera Keira e, la trepidante attesa vi tormenterà fino a farvi desiderare di leggere subito il seguito della trilogia più bollente del 2018 : “Queen”.
Nella narrazione si alternano POV di Keira e di Mount scritti rigorosamente in prima persona. Tuttavia, nella scelta stilistica della March, prevale il racconto narrativo dal punto di vista femminile il che rende la narrazione più interessante e scorrevole.
Mount è intenso, oscuro, perverso, spietato, letale ma sprigiona sex appeal da tutti i pori. Durante la lettura dei suoi POV, penderete letteralmente dalle sue labbra e sentirete la necessità di scoprire tutti i segreti celati in quello sguardo intenso, accattivante, indecifrabile ma, puro.
Keira non è certamente la donzella che aspetta che il cavaliere la salvi. Ferita nel profondo da un matrimonio fallito a causa di un marito bugiardo e infedele, prova a risollevarsi e a buttarsi a capofitto sul lavoro, escludendo ogni individuo di sesso opposto dalla propria vita. Non intende cedere a nessun uomo, tanto meno a un delinquente come Mount. Lo sfida continuamente e questo lo fa impazzire ancora di più di desiderio. Lui minaccia la sua famiglia per cui non le resta che cedergli ma giura a se stessa che non avrà mai il suo cuore.
Lo detesta, lo ucciderebbe ma al tempo stesso non riesce a stargli lontano. Riuscirà Keira a tenere fede al proprio giuramento? Lo scoprirete solo leggendo “King” di Megan March, edito da SEM libri.
Si riesce ad apprezzare la caratterizzazione dei personaggi in quanto le dettagliate descrizioni psichiche e fisiche dei due protagonisti, in primis, e, successivamente dei personaggi secondari, rendono la lettura scorrevole e, incredibilmente piacevole, permettendo al lettore di calarsi nei panni di Lachlan e di Keira, infondendo in lui il desiderio di conoscere tutte le vicende che i due hanno già vissuto e che vivranno, senza filtri e senza censure.
Lachlan Mount viene presentato come un anti-eroe; un cattivo che, alla fine, non si rivela spietato e senza cuore, come vorrebbe far credere, che non muove un muscolo se non per un tornaconto personale ma che, al contempo, è capace di amare intensamente.
Mount è un malavitoso privo di scrupoli, colui che gestisce il giro d’affari criminali di New Orleans, il burattinaio che muove i fili di tutto e tutti all’interno della città sommersa. Vive in un mondo clandestino, pericoloso, violento, un mondo dove la linea che divide il bene e il male, è talmente sottile da scomparire. Nel suo regno vince solo il più forte e, per preservare il proprio ruolo di re indiscusso della città, non esita a schiacciare e ad eliminare coloro che rappresentano un problema. Vige la regola del più forte; uccidi o sarai ucciso.
Il personaggio che più ho ammirato però è la protagonista femminile, Keira, in quanto colei che nel corso del romanzo acquisisce più consapevolezza di sé e, da personaggio statico quale appare all’inizio della narrazione, alla fine risulta essere il personaggio dinamico per eccellenza; colei che, da agnellino spaventato diventa leone che non teme niente e nessuno.
Il romanzo si apre con la scena dell’incontro fra i due personaggi principali: incontro in cui Lachlan, come se fosse il diavolo in persona, si presenta negli uffici della società di Keira per darle una scioccante notizia: suo marito ha un debito con lui di cinque milioni di dollari, debito che lui è venuto a riscuotere. Keira ha tempo cinque giorni per dargli ciò che lui desidera e lui vuole lei. Si vedrà dunque costretta a rinunciare a ciò che ha di più caro, ossia la sua libertà, per salvare la sua società. All’inizio sottovaluta il suo avversario. Pensa di poterlo gestire, di riuscire a sfuggire al suo controllo, evitando così di essere manipolata ma, ben presto capirà che si sbaglia. Nessuno riesce a sfuggire al controllo di Lachlan Mount. Crede di riuscire a mantenere il controllo della propria mente e di riuscire a donare a Mount solo il suo corpo poichè il suo cuore ferito e martoriato è troppo prezioso per uno come lui.
Ma ciò che più importa è che non lo teme. Il suo spirito da combattente mette a dura prova Lachlan e allo stesso tempo lo intriga. La chimica fra i due protagonisti è esplosiva. Gli incontri fra i due sono infuocati. Keira non si spezza. Fiera e indomita si piega ma non cede completamente il controllo, spinta da un odio che a tratti è così forte da trasformarsi in attrazione fisica, tradita dal suo corpo che desidera ardentemente che Lachlan le faccia davvero tutto quello che le promette, si immola per tenere al sicuro le persone a cui vuole bene, certa che sarebbero loro a pagare il prezzo più alto della sua ribellione.
Lachlan possiede tutte quelle caratteristiche che fanno di lui un cattivo degno dei migliori fumetti marvel: è dominante, minaccioso, letale, pericoloso ma, sotto questa sua corazza da uomo impenetrabile, si nasconde in realtà un uomo tormentato quanto la sua anima che ha bisogno di abbandonarsi all’amore per essere salvato. Bello e pericoloso come un grande squalo bianco, gira intorno alla sua preda e la stordisce, la fa impazzire, la porta a fare ciò che lui desidera senza la necessità di usare coercizioni o violenza. La sua è un’arte sottile di seduzione e convincimento, di minacce più o meno velate e di persuasione.
Ruotano attorno a Keira e Lachlan una serie di personaggi secondari che illuminano l’affresco dark che fa da sfondo al romanzo e che rendono la narrazione verosimile; come l’assistente personale di Keira, Temperance, e la sua amica del cuore Magnolia. Viene posta molta attenzione sul ruolo femminile, all’interno del romanzo. Le donne risultano essere le vere protagoniste della storia ambientata a New Orleans mentre gli altri uomini presenti all’interno del romanzo, vengono rappresentati come viscidi opportunisti o servi muti, relegati a ruoli del tutto marginali.
Il primo volume della Mount Trilogy si presenta come un dark classico, dal vago sapore BDSM, permeato di un erotismo sfacciato, più promesso, o meglio minacciato, che messo in atto. “King” regala scene di sesso di rara intensità e due protagonisti splendidamente definiti, così diametralmente opposti da ritenere che sia impossibile per loro trovare un punto di incontro.
Crudo, quasi brutale, sensuale e intrigante, “King” possiede il fascino irresistibile dell’erotismo dalle pronunciate venature suspense. Scritto magistralmente con uno stile che mette in risalto le emozioni e lascia sullo sfondo descrizioni e ambienti a tal punto che, una città tanto possente quanto New Orleans rimane nell’ombra, sovrastata dai sensi, dalle paure e dal coraggio di una donna disposta a tutto per difendere quello in cui crede e dal desiderio accecante di un uomo disposto a tutto pur di averla.
Stile: 7/10
Contenuto: 7/10
Piacevolezza: 7,5/10
Voto complessivo: 7,5/10
Buona Lettura!
Consu