Considerazioni

Non sono positiva alla normalità

Buona sera,

ho scelto il titolo della canzone dei La Rua per iniziare questo articolo perchè penso sia la frase che più mi si addice e che più mi descrive. Mi sono resa conto di non essermi mai presentata davvero, consideriamo quindi questo il mio primo post. Ho 15 anni, frequento il secondo anno del liceo linguistico, sono Siciliana, amo la cultura, la scrittura, la cinematografia, i libri e la genuinità. tumblr_static_tumblr_static_images_3_Non sono positiva alla normalità e decisamente non mi appartiene la perfezione. Sono quanto di più imperfetto vi è in questo mondo ma sono trasparente come l’acqua, sono come un libro aperto per chi è intenzionato a conoscermi davvero e a non fermarsi alle apparenze. Mi chiamo Mariaconsuelo ma per tutti sono semplicemente Consu . Ci sono infiniti aneddoti sul mio inusuale nome che potrei qui raccontare ma mi limiterò semplicemente a dirvi che durante tutta la mia breve ma intensa esistenza, mi ha portato decisamente fortuna. “Consu” è diventato un pò il mio marchio di fabbrica e ciò che mi contraddistingue dal resto del mondo.Attraverso il mio nome traspare la mia personalità particolare. Amo l’individualità, amo essere me stessa ed anche se solo recentemente ho imparato ad apprezzare la mia personalità vi assicuro che ho sempre lottato per l’individualità. Non sempre questo mio desiderio di libertà mi ha portato fortuna. Per un lungo periodo della mia vita era come se il bisogno di volermi distinguere dalla massa non facesse altro che allontanarmi dalla vita stessa e dai miei obiettivi.Era quasi come se stessi intraprendendo una lotta contro l’intero universo che a differenza mia non ama le isole, ma i gruppi, non apprezza l’individualità ma tende ad assecondare l’omologazione e tutto questo va decisamente contro i miei principi etici e morali. Se vi state chiedendo da cosa nasce Papergirlinapapertown non posso fare a meno di rispondervi nella seguente maniera. Ho attraversato tanti periodi difficili nella mia vita ma l’unica cosa che sembrava rendermi felice e che mi permetteva di andare avanti erano i libri, sapere che in un certo qualmodo è normale sentirsi inadeguati almeno una volta nella vita. Sapere che qualcuno aveva affrontato i miei stessi problemi prima di me e avere la certezza che qualsiasi cosa mi stesse capitando in quel momento non era certo la fine del mondo, mi hanno aiutato tanto a riflettere su me stessa, la mia condizione e quelli che definivo problemi .Ho quindi compreso che magari avrei potuto aiutare anche io nel mio piccolo scrivendo di me, delle mie giornate e della mia vita. 9v78Papergirlinapapertown nasce in una sera d’inverno dello scorso anno. Non ho mai avuto il coraggio di mettermi davvero a nudo fino ad ora. Insicura delle mie capacità non ero mai davvero riuscita a far diventare questo piccolo blog qualcosa d’importante ma durante questi mesi, gente con più esperienza di me, mi ha dato fiducia, ha creduto nelle mie capacità e mi ha insegnato tanto senza chiedere nulla in cambio quindi se oggi son qui a scrivere, il merito è anche di Chiara Cucinotta che non ha mia smesso di credere in me. Paper girl in a paper town significa letteralmente ragazza di carta in una città di carta liberamente tratto dal romanzo di uno dei miei autori contemporanei preferiti : “John Green”. Vi spiegherò presto il perchè della scelta di questo nome per il mio blog. Pgpt (papergirlinapapertown) sarà suddiviso principalmente in due categorie ovvero: Recensioni e Pensieri personali. Spero che continuerete a seguirmi, d’ora in poi mi firmerò come Consu 🙂

Buona serata e a presto!

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